FRANCESCO MUZZOPAPPA presenta DENTE PER DENTE




VENERDI 29 SETTEMBRE 2017
FRANCESCO MUZOPPAPPA ha presentato
DENTE PER DENTE

Sono tornati gli incontri con gli autori All'Orablù ed è stato un ritorno scoppiettante insieme a Francesco Muzzopappa e al suo ultimo libro "Dente per dente".

Nato a Bari ma milanese d’adozione, Francesco è un noto copywriter. Autore di pubblicità radiofoniche, collaboratore di SIO nelle popolarissime “Fiabe brevi che finiscono malissimo”, autore di “Una posizione scomoda” (2013), il suo libro d’esordio, e “Affari di famiglia" (2014).

“Dente per dente”, sua ultima pubblicazione, ha come protagonista Leonardo, dipendente del Mu.Co. (Museo d’arte contemporanea) di Varese che ospita le peggiori opere dei più grandi artisti contemporanei. Tiene un blog in cui scrive di auto e motori. Ha una ragazza, Andrea, molto cattolica, praticante ed osservante, che rispetta alla lettera i dieci comandamenti per cui non fa sesso. O, per lo meno, non lo fa con Leonardo che, mentre prepara una proposta di matrimonio a sorpresa, la scopre a letto con un altro. Dopo lo sconforto, Leonardo decide di vendicarsi. Ma come? Infrangendo tutti, ma proprio tutti i comandamenti di Andrea, uno dopo l’altro.

Come di consueto, al termine dell'incontro, l'autore ci ha lasciato i suoi consigli letterari che, a breve, troverete in vendita nella nostra Microlibreria.

"Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna.
È la storia di un gruppo di persone, in depressione per diversi motivi, che piuttosto che suicidarsi da sole decidono di prendere un pullman e vanno a uccidersi tutte insieme. Poi, invece, durante il tragitto scoprono altro, che c’è anche del bello nella vita. È un libro scritto in un totale stato di grazia, con una prosa molto accurata.

"Me parlare bello un giorno" di David Sedaris.
Francesco ci confessa di essere un groupy di David Sedaris, autore gay, greco, con una famiglia disfunzionale. Sedaris è un fumatore. Si è trasferito per un certo periodo in Francia perché negli Stati Uniti non si poteva fumare nei locali pubblici. Sono episodi di vita raccontati con una prosa molto ricercata, perché la questione nodale dei libri umoristici è che al di là della battuta si deve percepire una prosa, cioè una sostanza nella scrittura. E David Sedaris questa cosa ce l’ha. Una raccomandazione: il testo va letto con la traduzione di Matteo Colombi... Non fidatevi delle imitazioni!

"A Dio spiacendo" di Shalom Auslander.
Un autore ebraico che propone una raccolta di racconti feroci e lucidi, nei quali Dio sottopone i suoi credenti a prove d'altri tempi. Ce n’è uno in particolare: è la storia di un tizio a cui viene in sogno Dio, che gli ordina di costruire un’arca. Quindi lui deve andare al Brico a cercare le assi, deve accoppiare gli animali… ed è difficile!

"Il povero Piero" di Achille Campanile.
Francesco lo definisce "un grande dell'umorismo italiano" e, detto da lui, non è poco!

"Una modesta proposta" di Jonathan Swift.
Da questa lettura universitaria è partita la vena umoristica di Muzzopappa. Tra 1600 e 1700 in Irlanda i poveri potevano faticavano a mantenere famiglie numerose mentre i ricchi lamentavano la scarsità di carne. Ebbene, Swift propone una teoria lucidissima: vendere ai ricchi i bambini poveri come cibo pregiato e risolvere entrambi i problemi! "Così ho imparato cos'è l'umorismo!"